ALITALIA, DEPUTATI E SENATORI PD: NECESSARIO TROVARE SOLUZIONE PER AMS

“Riteniamo fondamentale affrontare e risolvere al più presto la difficile situazione dell’Alitalia Maintenance Systems. Una situazione che desta sempre più preoccupazione per quel che riguarda il futuro di un’azienda che avrebbe tutte le carte in regola per essere un’eccellenza europea nel settore della manutenzione e revisione di motori e componenti aeronautici e dei suoi 240 dipendenti, lavoratori qualificati e specializzati che rischiano di non avere più un impiego per cause totalmente indipendenti da loro” – così i deputati e i senatori PD di Roma e Provincia in un passaggio della lettera inviata questa mattina al Primo Ministro Matteo Renzi e al Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi.

Una lettera in cui si chiede di trovare una rapida soluzione all’intricata vicenda dell’Alitalia Maintenance System, azienda che si occupa della manutenzione e revisione dei motori della flotta Alitalia e che ora rischia di sparire nonostante le ripetute rassicurazioni e promesse di nuovi investimenti.

“L’eventualità della chiusura dell’AMS – continuano i parlamentari PD – costituirebbe un fatto gravissimo non solo dal punto di vista occupazionale ma anche di strategia aziendale, visto che si tradurrebbe nel trasferimento della manutenzione e revisione dei motori Alitalia all’estero, dissipando posti di lavoro qualificati e know-how difficilmente reperibile sul mercato del lavoro.”

Lo scorso 1 ottobre presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è tenuto un incontro tra la Ministra Guidi, il Presidente di Atitech Gianni Lettieri e rappresentanti di Alitalia che si è chiuso con la convocazione di un nuovo incontro.

“Conosciamo benissimo gli sforzi che il Governo sta già portando avanti attraverso l’azione della Ministra Guidi – ha commentato Emiliano Minnucci, primo firmatario della lettera – ma ormai i tempi per trovare una soluzione seria e sostenibile si fanno sempre più stretti, visti i vincoli imposti dalle procedure fallimentari già in corso.”

“Si tratta di una situazione paradossale – ha continuato Minnucci – che coinvolge tanti lavoratori con cui ho avuto modo di confrontarmi oggi durante il sit-in che hanno organizzato a Piazza Montecitorio e a cui bisogna dare delle risposte chiare e concrete.”

“Una situazione – ha concluso Minnucci – che si lega a doppio filo con le strategie di investimento e di rilancio dell’intero comparto aeroportuale romano e di sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino, per i quali chiediamo quanto prima l’istituzione di un tavolo di confronto e discussione che includa le istituzioni nazionali e locali e le rappresentanze delle aziende, dei lavoratori e dei cittadini coinvolti”.

Leggi la lettera inviata con i nomi dei firmatari