Miglioramento e ripristino della viabilità forestale extra aziendale

Potenziare la redditività delle aziende agricole e forestali e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme, promuovere tecniche innovative per le aziende agricole e forestali e la gestione sostenibile delle foreste nell’intento di migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende ed incoraggiarne la ristrutturazione e l’ammodernamento, in particolare per aumentare la quota di mercato e la diversificazione delle attività.

Sono questi gli obiettivi dell’avviso PSR FEASR Misura 04 “Investimenti in immobilizzazioni materiali” Sottomisura 4.3 – Tipologia di operazione “Miglioramento e ripristino della viabilità rurale e forestale extra aziendale, punti di abbeveraggio” – Intervento 4.3.1.2 Miglioramento e ripristino della viabilità forestale extra aziendale.

Gli investimenti ammissibili dall’avviso che stanzia complessivamente 4.800.000 euro, devono riguardare la sistemazione e la ristrutturazione delle strade forestali extra-aziendali esistenti e permanenti, soggette a pubblico transito, che risultino classificate vicinali ai sensi della L.R. n. 72/80 o che risultino vicinali da atti catastali o da Codice della Strada (D. Lgs. n. 285/92 e s.m.i.) e siano finalizzate a facilitare le operazioni selvicolturali e la gestione attiva delle superfici forestali. Sono escluse le strade classificate come statali, regionali, provinciali e comunali.

Sono eleggibili esclusivamente gli interventi previsti nelle strade vicinali ricadenti in aree agricole come definite dai Piani Regolatori Generali dei comuni del Lazio.

Destinatari e beneficiari della misura sono, tra i soggetti pubblici:

I Comuni e loro Unioni;
Le Comunità Montane
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tra i soggetti privati:

Gli enti che gestiscono terreni di uso collettivo (Università Agrarie, ASBUC – Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico, Comunanze Agrarie);
Le associazioni di agricoltori che realizzano investimenti collettivi nella tipologia di operazione 4.1.1 Investimenti nelle singole aziende agricole finalizzate al miglioramento delle prestazioni.

L’intensità dell’aiuto, comprensiva di spese generali, è fissata nella misura del 100% della spesa ammissibile per i beneficiari pubblici e nella misura dell’80% per i beneficiari privati.

Per i beneficiari privati il contributo massimo ammissibile è pari a 200.000 euro in applicazione del regime “de minimis”, ai sensi del Reg. (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013.

Il massimale del costo totale dell’investimento ammissibile pari a 350.000 euro comprensivo dell’IVA.

La compilazione, la stampa e l’inoltro (rilascio informatico) della domanda di sostegno deve essere presentata entro il 5 luglio 2019, e deve essere effettuata esclusivamente mediante apposita procedura informatica.

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