“LA REGIONE STOPPA DEFINITIVAMENTE ACEA”

Roma, 14 novembre 2017 – “Acea è stata bloccata ufficialmente: dove non sono riusciti il ministro Galletti e la sindaca Raggi, è riuscita la Regione Lazio che ha diffidato Acea a proseguire le captazioni in maniera definitiva fin quando il livello idrometrico del lago non sarà superiore a 161.90 metri. Oltre al blocco dei prelievi, la Direzione Regionale Risorse Idriche e Difesa del Suolo ha ordinato a Piazzale Ostiense anche l’istallazione di un contatore di misurazione in prossimità delle idrovore. Questa notizia è da accogliere con estrema soddisfazione se non altro perché rende giustizia a tutti coloro che in quest’ultimo anno hanno cercato di denunciare e contrastare l’azione speculativa di Acea: penso al vice sindaco di Trevignano Galloni, al Comitato per la difesa del Lago di Bracciano e Martignano, all’Ente Parco, al Consorzio, alle Amministrazioni comunali e a tutti quei cittadini che sono scesi in piazza per tutelare la loro risorsa ambientale. L’atto della Regione suggella la vittoria del nostro territorio che, per quello che ha subito e per come ha reagito, è riuscito a far valere le sue ragioni anche contro i poteri forti. Abbiamo dimostrato che a volte Davide può battere Golia. Ora affrontiamo rapidamente le cause strutturali di fondo che hanno prodotto questo disastro a partire da quella convenzione del 1990 che va necessariamente rivisitata esaltando il protagonismo del territorio: maggior potere di controllo dei Comuni lacuali e un approccio complessivo che accentui fortemente l’aspetto della tutela ambientale”. Lo ha detto il deputato PD, Emiliano Minnucci, commentando l’atto di diffida della Direzione Regionale Risorse Idriche e Difesa del Suolo sulla questione Lago di Bracciano.