Alitalia, Minnucci-Bonaccorsi-Miccoli: fondamentale vigilare su rispetto accordi

“Nonostante la situazione di Alitalia sia ormai ritenuta non più appetibile da un punto di vista mediatico, riteniamo che la mancanza di risposte concrete da parte dell’azienda, soprattutto per quel che riguarda le esternalizzazioni e il futuro di tanti lavoratori, sia da considerarsi un fatto grave e da monitorare con la dovuta attenzione e preoccupazione.
In particolare, riteniamo fondamentale continuare il confronto nazionale sul trasporto aereo, riattivando al più presto il tavolo nazionale presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per affrontare tutte le delicate tematiche del settore: regole, authority, politiche industriali indirizzi di sistema e investimenti infrastrutturali.
Così come rimane da sciogliere il nodo della Regione Lazio che, in questo quadro, dovrà inevitabilmente svolgere un ruolo di primo piano, non solo in merito allo sviluppo del sistema aeroportuale romano, ma anche nel seguire la delicata questione della concretizzazione dei contratti di ricollocazione.

Una questione che chiama in causa anche il ruolo di Poste Italiane e di Atitech, che negli accordi stipulati lo scorso 13 Luglio 2014 e come dichiarato più volte dallo stesso Ministro Lupi, si sono impegnate rispettivamente nell’acquisizione di servizi e infrastrutture ICT e di attività di manutenzione per i voli a medio e lungo raggio di Alitalia, con relativa ricollocazione di 85 e 200 unità del personale in esubero.
Una misura che darebbe concretezza alla partecipazione di Poste Italiane al rilancio di una delle più grandi compagnie aeree europee.”

Così i deputati PD e membri della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, Emiliano Minnucci e Lorenza Bonaccorsi, e Marco Miccoli, membro della Commissione Lavoro Pubblico e Privato, hanno commentato i recenti sviluppi dell’intesa tra Alitalia-CAI, Poste Italiane ed Ethiad.

“Siamo sicuri che il Governo abbia lavorato e stia lavorando intensamente nella mediazione tra le esigenze di rilancio aziendale e l’assoluta necessità di tutelare i tanti posti di lavoro messi in discussione – hanno concluso i tre parlamentari – riteniamo però necessario un ulteriore sforzo per accertarsi che gli accordi presi vengano rispettati e per fare in modo che l’intesa “Alitalia-CAI – Poste Italiane – Ethiad”, costituisca realmente una grande opportunità per il rilancio di tutto il settore aeroportuale italiano.”